Vegariano: neologismo coniato inconsapevolmente dalla mia mamma, che però sembra la sintesi di vegetariano-vegano , oppure vegano alto, biondo e moderatamente Nazi.
Veganoso: vegano permaloso-astioso-fastidioso tendente alla reiterata polemica, da non confondere con Veganorso (vegano dal carattere un po’ chiuso e spesso molto peloso).
Veganista: vegano settario e autoghettizzante, convinto antispecista ad esclusione della specie umana. Nelle notti di plenilunio si riunisce con altri veganisti per sacrificare carnivori petulanti al Dio Vegan.
Veganabile: vegetariano da “convertire” secondo i veganisti, ma molto abile nell’eluderli.
Veganello: vegano fluido, leggero e garbato nei modi e nell’eloquio, disponibile anche in comode confezioni di cartone.
Vegastronomico: vegano misto, intriso di energia cosmico culinaria, influssi astrali e fame atavica. Attivista zodiacale, tende al finemondismo se arriva ad una festa a buffet già iniziato.
Vegabondo: vegano nomade, tendente allo scrocco globale.
Vegortoressico: vegano con attenzioni maniacali nei confronti del cibo. Mangerebbe solo frutta e verdura BIO coltivata da se stesso. In ogni alimento sente sapore di carne o di pesce, gli dai una pizza e dopo il primo morso ti dice: “c’è lo strutto”, tocca e assaggia tutto in modo interrogativo. In pratica è la versione vegana del bambino del “Sesto Senso”…. VEDE OVUNQUE ANIMALI MORTI.
Veganuro: vegano ultra intransigente, duro e puro, legge anche il futuro e poi lo scrive sul muro o se lo tatua in un posto sicuro.
Veganaccio: vegano preferibilmente localizzato geograficamente nell’Alta Maremma.
Veganicchio: vegano incerto a tratti aggressivo a tratti remissivo, generato dall’incrocio tra Veganuro e Veganoquaquaraquà (vegano che si vergogna di esserlo fino a diventare Vegesiliato…)
Testimone di Geovegan: …non apritegli mai la porta ne rispondetegli al citofono, ha sempre nel portafoglio foto di animali squarciati o vivisezionati che non vede l’ora di mostrarvi !!!
Veganonzo: se lo pesti porta fortuna…. (dicono).
VeganEGO: vegano egoico tendente al negazionismo (con gli onnivori non si discute perchè non esistono).
Vegìlike(leggi vegailaik) o Vegustotodo: vegano fortemente indicizzato e mipiacione (in pratica l’unica parte del suo corpo veramente vegan è l’indice della mano destra).
Vegetanti: più cervelli vegani consorziati in un enorme corpo unico, hanno difficoltà a prendere posizioni univoche e a trovare toilette idonee alle loro dimensioni.
Vegonzo&Veganza (o Veganzo&Vegonza): Fanno coppia nella vita e nell’arte , caratterizzata da tutti i pregi e i difetti del classico duo comico o musicale da avanspettacolo (tipo Stanlio e Ollio, Gianni e Pinotto, Sonny e Cher, Gigi e D’Alessio…)
Vegesoli: … sono gli ex vegonzi o veganzi in seguito a dissidio artistico o famigliare. Da non confondere con i Vegesòle: vegani sempre molto abbronzati, abilissimi nell’arte del riciclo (di sè stessi) vista la quantità di “bidoni” che posseggono ma che soprattutto tirano agli altri….
infine eccomi: Veganacchio: vegano a cacchio…. portatore insano di dubbi, il suo motto: Tutto è Vegan e Vegan è Tutto, ma anche No! (forse.., mah!,.. vabbè).
…e voi che tipo di Vegani siete o conoscete?